L'autore

Lamberto Prete a Wietzendorf di Arnaldo Spagnoli

Lamberto Prete nasce il 23 ottobre il 1904 a Castel di Sangro (AQ), dove suo nonno, giovane filogaribaldino carambolescamente sfuggito ai reazionari del vicino Molise, cercò rifugio verso il 1860 e definitivamente si stabilì.
Proviene da una famiglia di agiati commercianti, le cui fortune principiarono allorché suo padre, divenuto sarto provetto a seguito di un pluriennale soggiorno napoletano, avviò nel natio centro altosangrino la produzione in serie e la vendita di abiti preconfezionati.
Frequentate le scuole tecniche presso il collegio San Giuseppe a Roma, e dopo aver conseguito all'Aquila il diploma in Ragioneria, Lamberto Prete collaborò efficacemente nella conduzione dell'ormai consolidato emporio familiare di abbigliamento e tessuti finché, scoppiata la guerra, fu richiamato alle armi come ufficiale di Fanteria.
Il rifiuto di ogni forma di collaborazione sollecitato dai tedeschi e repubblichini dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu la causa del suo internamento nei lager di Leopoli (Polonia) e di Wietzendorf (Germania), donde, liberato dagli alleati nell'aprile del '45, fu rimpatriato nell'agosto successivo.
Nel paese d'origine totalmente distrutto dal passaggio della seconda guerra mondiale seppe ricostruire e accrescere con intelligente impegno la fortuna perduta offrendo, in tal modo e come Presidente della Associazione Commercianti, un valido esempio alla rinascita dell'antica tradizione mercantilistica locale.
Sindaco della sua Città per il quinquennio 1956-1960 e nuovamente rieletto nel 1965, caldeggiò fra l'altro, un adeguato riconoscimento per il contributo offerto dai suoi compaesani alla causa della liberazione.

Nel 2020 Lamberto Prete è stato insignito della Medaglia d'Onore della Repubblica Italiana.